Dopo l’arrivo della pandemia, si è amplificato l’atteggiamento positivo di pazienti e sanitari verso le nuove tecnologie, che si sono dimostrate non solo utili, ma addirittura essenziali per monitorare e controllare la salute dei pazienti, sia in ospedale che a domicilio.
Secondo le ultime ricerche sull’innovazione digitale in sanità, oggi il 79% dei cittadini italiani si dichiara favorevole alla telemedicina, e addirittura l’84% sarebbe all’uso di app per il monitoraggio della malattia.
Il 29% degli intervistati inoltre vorrebbe sperimentare il telemonitoraggio, anche se solo due su cinque ritengono che possa aiutarli a risparmiare tempo.
Stando ai dati rilevati poi, un cittadino su tre è disposto a sperimentare una televisita con il medico di famiglia, mentre uno su quattro vorrebbe provare un consulto in videochiamata con lo psicologo.
Tutti questi elementi vanno a comporre un nuovo panorama in cui il cittadino/paziente, grazie alle nuove tecnologie, diventa protagonista nella gestione dei propri dati sanitari e nel monitoraggio della propria salute.
Un futuro in cui la telemedicina sarà in ogni casa è davvero molto vicino.
Fonti:
- “Connected Care” Report dell’Osservatorio Nazionale innovazione in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano.
- Health Report 2020 Gruppo Stada