Lo scorso giugno, durante la pandemia Covid-19, è nato il Consorzio Safe (SAve LiFEs of Older People), un gruppo di società e organizzazioni che mira a sensibilizzare la Commissione Europea sulla qualità della vita degli over 65 ospitati nelle strutture socio-sanitarie.
Lo scopo del Consorzio è quello di programmare attività di ricerca e implementare soluzioni innovative, soprattutto per quanto riguarda il Social Housing e tutte le applicazioni tecnologiche connesse.
I membri fondatori sono:
- ISRAA Treviso (Italia) Istituto per Servizi di Ricovero e Assistenza agli anziani;
- AFEDemy (Paesi Bassi) agenzia di euro progettazione e networking con specifica competenza nell’ambito della trasformazione Age Friendly dei servizi per gli anziani e le città;
- INESCTEC (Portogallo) realtà che opera nell’innovation technology per la trasformazione 4.0 dei processi aziendali;
- eSeniors ONG (Francia) specializzata nell’inclusione digitale, in termini di competenze, dei cittadini anziani;
- Senior Group, (Francia) specializzata nella progettazione e costruzione di soluzioni prefabbricate per gli anziani.
Il primo lavoro prodotto dal gruppo è stato uno studio comparativo tra i 28 paesi dell’Unione Europea, che analizza l’impatto del virus Covid-19 sui decessi avvenuti all’interno delle strutture di Long Term Care in Europa. Lo studio si basa su dati statistici ottenuti da fonti autorevoli sia nazionali che internazionali, raccolti tra marzo e giugno 2020, e ha evidenziato differenze anche sensibili tra stati diversi.
Lo scopo è quello di stimolare una riflessione tra gli operatori e gli esperti del settore al fine di indagare le ragioni sottostanti a tali diversità ed elaborare, quindi, potenziali strategie di prevenzione e reazione all’emergenza che si sta verificando tutt’ora in Europa.
Il Consorzio è aperto alle adesioni di altre organizzazioni che possono richiedere l’adesione a questo link https://www.safe-consortium.eu/