Secondo gli indicatori del Digital Economy and Society Index 2020 l’Italia si trova al quart’ultimo posto nella classifica europea della digitalizzazione, in venticinquesima posizione rispetto ai 28 stati membri UE, davanti a Romania, Grecia e Bulgaria. Il punteggio italiano è pari a 43,6 mentre la media europea è 52,6, con ben 9 punti di scarto. Ai primi posti per digitalizzazione Finlandia, Svezia e Danimarca.
Analizzando la composizione dell’indice balza all’occhio la dimensione del capitale umano dove in Italia solo il 42% delle persone tra i 16 e i 74 anni (dati riferiti al 2019) possiede digital skills di base, contro una media europea del 58% (70% in Germania). Anche analizzando le competenze di alto livello, in Italia solo l’1% dei laureati ha conseguito una laurea in discipline ICT, contro una media europea del 3,6%.
Guardiamo ora all’integrazione delle tecnologie digitali nelle imprese, anche qui la classifica vede un’Italia che si posiziona sotto la media dei paesi europei, al ventiduesimo posto sui ventotto paesi membri. La vendita online in Italia viene effettuata solamente dal 10% delle PMI.
Migliora la connettività dove l’Italia si posiziona al 17° posto, migliorato l’accesso alla banda larga tra il 2018 e il 2019 che ha raggiunto il 13. Superiamo la media europea invece nella banda veloce all’89% di diffusione complessiva contro il 78% medio UE, fibra ottica meno diffusa e sotto la media europea.
L’utilizzo dei servizi internet complessivamente è sotto la media UE, in particolare per i servizi bancari online e lo shopping online.
La scheda paese del Digital Economy Society Index è disponibile al seguente link https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/scoreboard/italy
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