Presso il Savoia Hotel Regency a Bologna si è svolta, dal 24 al 25 Novembre, la XIII edizione del Forum della Non Autosufficienza e dell’Autonomia Possibile.
L’evento si è aperto con una plenaria dedicata all’innovazione tecnologica all’interno del processo di cura intesa come un’opportunità di miglioramento della vita della persona, soprattutto per chi vive situazioni di svantaggio, disabilità, malattia e invecchiamento. L’epoca attuale è in continua trasformazione e richiede, pertanto, un nuovo modello per la sanità e la cura in grado di impiegare tutte le potenzialità della tecnologia. E’ necessario un cambiamento culturale per entrare in una prospettiva di Sanità Phygital in cui alla medicina “fisica” si abbina quella digitale.
Ma affinchè si possano cogliere tutte le opportunità che la tecnologia offre in ambito sanitario è importante tenere in considerazione tre aspetti fondamentali: il coinvolgimento dell’utente, l’attenzione olistica alla persona e non solo alle sue funzioni e la conseguente percezione degli operatori del “valore” della tecnologia. Un altro tema di cui si è discusso è quello dell’umanizzazione della cura in cui le innovazioni tecnologiche devono essere progettate come mediatori per la valorizzazione del paziente attraverso il potenziamento dell’autostima, delle reti di relazione e della sicurezza nelle proprie capacità di esercizio della propria libertà.
La seconda giornata, invece, si è aperta con una plenaria rivolta al ruolo del Welfare all’interno del PNRR.
Ci sono, infatti, ben 3 missioni, all’interno del Piano, fortemente orientate al Welfare al quale saranno destinati 66,32 miliardi di euro, oltre un terzo dello stanziamento complessivo. Le missioni, in particolare, sono istruzione, inclusione e coesione sociale e salute, a cui si aggiungono le priorità trasversali presenti nelle altre missioni come quelle relative al riequilibrio territoriale e allo sviluppo del Mezzogiorno, all’accrescimento delle competenze, agli investimenti sulle nuove generazioni e al contrasto delle discriminazioni di genere.
Il Welfare, in questo modo, non è più un costo da mettere a bilancio ma diventa un investimento sociale per rilanciare il paese in cui il capitale umano è al centro.
Una delle novità del PNRR è rappresentata dal tema degli anziani che per la prima volta viene messo in agenda. Questo punto, infatti è presente in 2 missioni che prevedono importanti interventi per gli anziani e in particolare nel campo del sostegno agli anziani non autosufficienti.
Il potenziamento dei servizi domiciliari è un altro punto su cui si fonda il Piano il quale punta ad investire nell’aumento del volume delle prestazioni rese in assistenza domiciliare fino a prendere in carico, entro il 2026, il 10% della popolazione di età superiore ai 65 anni.
Softwareuno e CBA in qualità di aziende della business unit Zucchetti Healthcare Solutions, erano presenti con uno stand espositivo all’evento.