Si è svolto a Firenze presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, dal 30 giugno al primo luglio, il congresso della Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo. Due giornate dense di contenuti durante le quali i professionisti si sono confrontati in merito allo scenario di cambiamenti legislativi e organizzativi che si configura con la nuova legge delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di disabilità.
Inclusione, partecipazione, contesto e sistema dell’abitare, spiritualità: sono queste solo alcune delle tematiche affrontate in sede di plenaria. Tra i vari approfondimenti sono stati presi in esame paradigmi e prospettive per la costruzione di strategie e di progettualità della vita della persona con disturbo del neurosviluppo, in particolare per quanto riguarda gli scenari della Qualità di Vita (QoL). Preziose le testimonianze di ricerche ed esperienze provenienti da realtà e contesti di cura ed assistenza.
Il convegno si propone infatti l’intento di condividere e diffondere, quanto più possibile, la cultura del “neurosviluppo”, della “neurovarietà”, dell’inclusione e della qualità di vita, attraverso esperienze e pratiche “evidence based” che possano supportare una concreta progettazione di vita, in tutti quei contesti chiamati a sostenerla.
A breve verrà dato accesso agli atti del congresso attraverso il sito www.sidin.org