Presso la settecentesca villa La Volta del Vescovo a Piacenza si è svolta, dal 7 all’8 Aprile, l’edizione 2022 del Meeting delle Professioni di Cura.
L’evento si è aperto con una plenaria dedicata alla presentazione del libro “Reduci” in cui un direttore di RSA racconta in che modo la Comunità, formata da anziani, personale socio-sanitario e famiglie, abbia affrontato l’emergenza sanitaria. Lo scopo del libro è quello di non dimenticare quanto accaduto e per dare voce a tutti i professionisti che hanno prestato servizio.
Si è, poi, svolta una tavola rotonda in cui si è discusso sull’importante cambiamento culturale che deve avvenire nel nostro paese per quanto concerne le idee di vecchiaia e invecchiamento: fasi della vita dotate di valore, da leggere in termini di risorse e non di inevitabile declino. Da questo cambiamento culturale discendono le azioni per migliorare i servizi alla persona anziana non autosufficiente che, in Italia – anche alla luce di quanto accaduto nel periodo pandemico – saranno costretti a diventare più flessibili e più capaci di rispondere a bisogni differenziati e complessi.
La seconda giornata del meeting si è incentrata sulla metafora dell’Araba Fenice intesa come una rinascita delle RSA per costruire un futuro migliore, riflettendo sulla funzione stessa delle RSA come baricentro della filiera dei servizi territoriali.
Alla fine della plenaria è stata, poi, presentata Rinata l’associazione sorta dall’ispirazione del suo fondatore, Renato Dapero, per riunire quanti, a prescindere dal ruolo professionale, siano accomunati dalla volontà di migliorare il settore sociosanitario mettendo al centro la cultura, la ricerca, l’apertura, il dialogo con le istituzioni e la politica.
Softwareuno e CBA, in qualità di aziende del gruppo Zucchetti, erano presenti con uno stand espositivo all’evento.