Si chiama Virtual Seniors, non è una generazione di anziani bionici, ma un progetto innovativo lanciato da Softwareuno e Faber Fabrica Europa a Treviso, con l’obbiettivo di promuovere la socialità tra persone a rischio di isolamento e fragilità, tramite dispositivi e tecnologie digitali.
L’esperienza di successo a cui ci si è ispirati è quella del gruppo olandese Q42, che sfruttando le potenzialità dei visori per la realtà virtuale ha dato agli anziani la possibilità di ritornare a viaggiare in RSA, almeno virtualmente. Il progetto Virtual Seniors coinvolge oggi circa 160 persone over 65 del comune di Treviso, ritenute a particolare rischio di isolamento sociale e che risiedono nelle aree del territorio più carenti in termini di opportunità di svago e di rete di trasporti pubblici.
Come in Q42 si utilizzano dei visori per la realtà virtuale con la supervisione di un’equipe specializzata che seleziona i contenuti tra quelli ritenuti più vicini alle preferenze dei partecipanti, come ad esempio navigazioni di ambienti virtuali di rilevanza storica, culturale o personale, esperienze condivise con altre persone coinvolte nell’iniziativa, insieme ad attività ludiche e di svago.